Libri d’autunno: La Biblioteca Dei Sussurri

Genere: Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Editore: Fazi

Collana: Le strade

Autrice: Desy Icardi

Pubblicato: 02/12/2021

Isbn o codice id: 9791259670311

“Leggendo possiamo vivere molte vite”

Sembra una frase scontata quella che ho scelto per iniziare a parlarvi di questo romanzo, ma sappiate che è forse una delle frasi che mi ha lasciato un segno addosso fortissimo fra queste pagine e ce ne sono sono molte altre davvero. Ma questo libro non è stato solo un libro, ma qualcosa di molto di piu. Desy Icardi, l’autrice di questo capolavoro d’inchiostro, ha lasciato che ogni lettore che si rispetti, si potesse un po’ rispecchiare in Dora, ed io da “ragazza delle biblioteche” mi sono rivista molto in lei, nella sua infanzia, nella sua crescita ma soprattutto nel suo sentire. Nel suo saper ascoltare. Anche quando un rumore non ci piace.

A volte, basta restare in ascolto con attenzione per ritrovare quel luogo del cuore che si chiama casa.
Nella periferia di Torino, c’è una casa sul fiume dove ogni cosa viene fatta il più rumorosamente possibile: le pentole sbatacchiano sui fornelli, i passi riecheggiano nei corridoi, la radio gracida, i mobili scricchiolano. Siamo negli anni Settanta e la piccola Dora vive in questo ambiente chiassoso insieme a tutta la sua famiglia, fra cui spicca l’eccentrica prozia. Un giorno, però, questo equilibrio bizzarro ma confortante viene incrinato dal lutto; la casa, di colpo, si fa triste e silenziosa e, altrettanto improvvisamente, Dora comincia a udire dei rumori sinistri. Per sfuggire a questa atmosfera opprimente, la bambina trova rifugio in un luogo dove il silenzio regna sovrano ma non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca. Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l’avvocato Ferro, che ha dedicato l’intera esistenza ai libri e che decide di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura. Nella vita di Dora, però, continuano a susseguirsi eventi inaspettati; la sua famiglia si divide inevitabilmente e la casa sul fiume diventa solo un ricordo. Sarà proprio grazie agli insegnamenti dell’avvocato Ferro e al grande amore per i libri che Dora deciderà di far pace con il proprio passato per riavvicinarsi a coloro che ama di più

Oggi in Biblioteca ho sentito gli spifferi

Desy Icardi è una di quelle autrici in cui ti devi scontrare almeno una volta sola nella vita, perché con la sua scrittura ha tanto da insegnare, quanto da dire. Fluida, pungente, diretta, non fa giri di parole, ma trova sicuramente quelle giuste per spiegarti l’immenso mondo del “sentire un libro”. Si perché come già ribadito questo libro fa parte di una serie “millepagineeunavita” dedicati ai sensi che prima o poi andrò a spulciare per ritrovare il senso della mia vita. Perché a me certi libri, di quelli che leggi e ti senti a casa, fanno proprio quell’effetto li. Desy è di Torino, è con Fazi Editore (che ringrazio sempre tanto per avermi concesso la copia gratuita del libro) ha pubblicato anche gli altri romanzi.

“Non si è mai troppo grandi per leggere una bella storia”

Prima del libro, mi è arrivato il titolo. Il titolo di questo romanzo mi ha colpito un sacco, dal primo momento in cui mi sono accorta della sua presenza nel mondo degli scaffali, e sapevo, sapevo fin da subito che avrebbe fatto la differenza. Perché a me la parola “sussurrare” mi ha sempre dato, la sensazione di calma, di tenerezza, di ricordo, di malinconia. Una semantica che mi è stata sempre a cuore, soprattutto da bambina. Ecco questo, libro, oltre che avermi dato di guardarmi dentro e di prendere per mano la bimba che si raccontava storie sdraiata sul pavimento, la stessa che qualche decennio dopo si richiudeva in biblioteca, o nei cimiteri per respirare mi ha insegnato proprio questo. C’è sempre un buon libro che ti salva la vita, o che ti salva l’istante, e uno di quelli, è proprio questo.

Tu non hai paura della Dora, tu hai paura del silenzio

Un’altra cosa di cui sono rimasta piacevolmente colpita ‘ è proprio il suono che Desy ha voluto dare al silenzio, perché si, anche il silenzio ha un suono. Incomprensibile spesso. Spesso difficile da comprendere, quasi inesistente, a volte troppo prorompente, come quello che la piccola Dora, vive ogni notte, quando sente il cantare del fiume. Che suono ha il silenzio, se non lo scorrere incessante delle parole che solo noi e qualcun’ altro possiam udire?

“Perchè credi che tante persone amino leggere a letto? (…)

c’è un’altro motivo tanto valido quanto oscuro:

questi lettori lo fanno per vincere la paura della morte.

Un’altra parte davvero interessante, di questo libro è il personaggio di Catlina, un personaggio davvero tosto, forte, presente. Presente come il lutto che spesso attanaglia le nostre vite, (e non parlo solo di dipartita o di perdita di qualcuno a noi caro ma di qualsiasi cosa ci porti alla sofferenza antica, che spesso rievoca i nostri demoni piu profondi, le nostre paure, quelle cose che non diciamo a nessuno, ma che si capiscono e si consolano in un abbraccio. Ecco questo libro, è una carezza, è un’abbraccio quando tutto il mondo sembra andare troppo di fretta e tu improvvisamente, non per tuo volere ti sei dovuta fermare. E questo porta ad uno scombussolamento emotivo, ad un cambiamento forte che tratteremo in una prossima recensione di un altro meraviglioso libro di formazione.

I lettori, ma tutte le persone come me, hanno bisogno di sentirsi capiti. Di andare oltre il silenzio, il rumore di una sola pagina, o parola, bisogna ascoltarne la melodia piu pura, anche quando fa piangere. E “la Biblioteca dei Sussurri”, non è solo un libro è un canto d’amore per ogni poeta, autore, scrittore o lettore che lo abbia tra le mani.

Le stelline per questo libro sono….

6 su sei

Si ringrazia Fazi Editore per la copia digitale del libro e Desy Icardi